Di recente, la situazione di tensione del conflitto israelo-palestinese ha favorito l'escalation della guerra, che ha influito in una certa misura sulle fluttuazioni dei prezzi internazionali del petrolio, mantenendoli elevati. In questo contesto, anche il mercato chimico interno è stato colpito sia dagli elevati prezzi dell'energia a monte che dalla debole domanda a valle, e l'andamento complessivo del mercato rimane debole. Tuttavia, i dati macro di settembre hanno mostrato un miglioramento marginale della situazione del mercato, discostandosi dalla recente performance fiacca del mercato chimico. Sotto l'influenza delle tensioni geopolitiche, il greggio internazionale continua a fluttuare fortemente e, dal punto di vista dei costi, vi è un supporto nella parte inferiore del mercato chimico; tuttavia, da un punto di vista fondamentale, la domanda di oro, argento e altre materie prime non è ancora esplosa, ed è innegabile che continuerà a indebolirsi. Pertanto, si prevede che il mercato chimico continuerà la sua tendenza al ribasso nel prossimo futuro.

 

Il mercato chimico rimane debole

 

La scorsa settimana, i prezzi spot dei prodotti chimici nazionali hanno continuato a registrare una performance debole. Secondo i 132 prodotti chimici monitorati da Jinlianchuang, i prezzi spot nazionali sono i seguenti:

 

Quantità di tendenze dei prezzi chimici

 Fonte dati: Jin Lianchuang

 

Il miglioramento marginale dei dati macroeconomici di settembre si discosta dalla recente flessione dell'industria chimica

 

L'Ufficio Nazionale di Statistica ha pubblicato i dati economici relativi al terzo trimestre e a settembre. I dati mostrano che il mercato al dettaglio dei beni di consumo continua a riprendersi, le attività di produzione industriale rimangono stabili e anche i dati relativi al settore immobiliare mostrano segni di miglioramento marginale. Tuttavia, nonostante alcuni miglioramenti, l'entità del miglioramento è ancora limitata, in particolare per quanto riguarda la significativa diminuzione degli investimenti immobiliari, che continua a rappresentare un freno per l'economia nazionale.

 

Dai dati del terzo trimestre, il PIL è cresciuto del 4,9% su base annua, superando le aspettative del mercato. Questa crescita è trainata principalmente da un significativo incremento della forza trainante dei consumi. Tuttavia, il tasso di crescita composto quadriennale (4,7%) nel terzo trimestre è ancora inferiore al 4,9% del primo trimestre. Inoltre, sebbene il deflatore del PIL sia leggermente migliorato, passando dal -1,5% del secondo trimestre al -1,4% su base annua, rimane negativo. Tutti questi dati indicano che l'economia necessita di ulteriori interventi di risanamento.

 

La ripresa economica di settembre è stata trainata principalmente dalla domanda estera e dai consumi, ma gli investimenti sono stati ancora influenzati negativamente dal settore immobiliare. La produzione a fine settembre ha registrato una ripresa rispetto ad agosto, con l'indice del valore aggiunto industriale e quello della produzione del settore dei servizi in aumento rispettivamente del 4,5% e del 6,9% su base annua, sostanzialmente invariati rispetto ad agosto. Tuttavia, il tasso di crescita composto quadriennale è aumentato rispettivamente di 0,3 e 0,4 punti percentuali rispetto ad agosto. Alla luce delle variazioni della domanda di settembre, la ripresa economica è trainata principalmente dalla domanda estera e dai consumi. Il tasso di crescita composto quadriennale del settore sociale e delle esportazioni è ulteriormente migliorato rispetto ad agosto. Tuttavia, il calo del tasso di crescita composto degli investimenti in immobilizzazioni è ancora principalmente influenzato dall'impatto negativo del settore immobiliare.

 

Dal punto di vista dei principali settori a valle dell'ingegneria chimica:

 

Nel settore immobiliare, il calo annuo delle vendite di nuove abitazioni a settembre è migliorato solo leggermente. Per promuovere lo sviluppo delle politiche sia sul lato dell'offerta che su quello della domanda, sono necessari ulteriori sforzi. Sebbene gli investimenti immobiliari siano ancora deboli, le nuove costruzioni mostrano un graduale miglioramento, mentre il completamento continua a mantenere la prosperità.

 

Nel settore automobilistico, la vendita al dettaglio di "Jinjiu" continua il trend di crescita positiva su base mensile. Grazie alla crescente domanda di viaggi per le vacanze e alle attività promozionali di fine trimestre, sebbene le vendite al dettaglio abbiano raggiunto un massimo storico ad agosto, le vendite al dettaglio di autovetture a settembre hanno continuato il trend di crescita positiva su base mensile, raggiungendo 2,018 milioni di unità. Ciò indica che la domanda terminale è ancora stabile e in miglioramento.

 

Nel settore degli elettrodomestici, la domanda interna rimane stabile. Secondo i dati dell'Ufficio di Statistica, le vendite al dettaglio totali di beni di consumo a settembre sono state pari a 3.982,6 miliardi di yuan, con un aumento del 5,5% su base annua. Tra queste, le vendite al dettaglio totali di elettrodomestici e apparecchiature audiovisive sono state pari a 67,3 miliardi di yuan, con un calo del 2,3% su base annua. Tuttavia, le vendite al dettaglio totali di beni di consumo da gennaio a settembre sono state pari a 3.4210,7 miliardi di yuan, con un aumento del 6,8% su base annua. Tra queste, le vendite al dettaglio totali di elettrodomestici e apparecchiature audiovisive sono state pari a 634,5 miliardi di yuan, con un calo dello 0,6% su base annua.

 

Vale la pena notare che il marginale miglioramento dei dati macroeconomici di settembre si discosta dal recente andamento fiacco dell'industria chimica. Sebbene i dati stiano migliorando, la fiducia del settore nella domanda per il quarto trimestre è ancora relativamente insufficiente, e il divario politico di ottobre induce inoltre il settore ad avere un atteggiamento cauto nei confronti del sostegno politico per il quarto trimestre.

 

C'è supporto nella parte inferiore e il mercato chimico continua a ritirarsi a causa della debole domanda

 

Il conflitto palestinese-israeliano ha scatenato cinque guerre su piccola scala in Medio Oriente e si prevede che sarà difficile trovare una soluzione a breve termine. In questo contesto, l'escalation della situazione in Medio Oriente ha portato a forti fluttuazioni nel mercato internazionale del petrolio greggio. Dal punto di vista dei costi, il mercato chimico ha quindi ottenuto un certo sostegno di fondo. Tuttavia, da un punto di vista fondamentale, sebbene attualmente si tratti del tradizionale picco stagionale per la domanda di oro, argento e metalli preziosi, la domanda non è esplosa come previsto, ma ha continuato a essere debole, il che è un fatto innegabile. Pertanto, si prevede che il mercato chimico possa continuare la sua tendenza al ribasso nel prossimo futuro. Tuttavia, l'andamento del mercato di prodotti specifici può variare, in particolare i prodotti strettamente correlati al petrolio greggio potrebbero continuare ad avere un andamento più sostenuto.


Data di pubblicazione: 23-10-2023