L'isopropanolo è un tipo di alcol, noto anche come alcol isopropilico, con formula molecolare C3H8O. È un liquido incolore e trasparente, con peso molecolare di 60,09 e densità di 0,789. L'isopropanolo è solubile in acqua e miscibile con etere, acetone e cloroformio.

Isopropanolo in barile

 

Come tipo di alcol, l'isopropanolo ha una certa polarità. La sua polarità è maggiore di quella dell'etanolo ma inferiore a quella del butanolo. L'isopropanolo ha un'elevata tensione superficiale e una bassa velocità di evaporazione. È facilmente schiumogeno e facilmente miscibile con acqua. L'isopropanolo ha un odore e un sapore fortemente irritanti, che possono facilmente causare irritazioni agli occhi e alle vie respiratorie.

 

L'isopropanolo è un liquido infiammabile con una bassa temperatura di accensione. Può essere utilizzato come solvente per vari composti organici, come grassi naturali e oli fissi. L'isopropanolo è ampiamente utilizzato nella produzione di profumi, cosmetici, prodotti farmaceutici e altri settori industriali. Inoltre, l'isopropanolo viene utilizzato anche come detergente, antigelo, ecc.

 

L'isopropanolo presenta una certa tossicità e irritabilità. Il contatto prolungato con l'isopropanolo può causare irritazione alla pelle e alle mucose delle vie respiratorie. L'isopropanolo è infiammabile e può causare incendi o esplosioni durante il trasporto o l'uso. Pertanto, quando si utilizza l'isopropanolo, è necessario adottare misure di sicurezza per evitare il contatto con la pelle o gli occhi e tenere lontano da fonti di calore.

 

Inoltre, l'isopropanolo presenta un certo grado di inquinamento ambientale. Può essere biodegradato nell'ambiente, ma può anche penetrare nell'acqua e nel suolo attraverso il drenaggio o le perdite, con un conseguente impatto sull'ambiente. Pertanto, nell'utilizzo dell'isopropanolo, è necessario prestare attenzione alla tutela ambientale per salvaguardare il nostro ambiente e favorire uno sviluppo sostenibile del pianeta.


Data di pubblicazione: 22 gennaio 2024